Storia del cioccolato: dai Maya ai giorni nostri

Ti sei mai chiesto da dove arriva il cioccolato? E che cosa ha consentito, all’inizio di questo meraviglioso percorso culinario, una diffusione così importante del cioccolato?

Ebbene, probabilmente ti stupirà sapere che il cioccolato è un alimento molto più anziano di quanto tu possa pensare, considerato che diverse fonti storiche confermano che fosse già in uso dalle popolazioni Maya. 

Ovviamente, però, il cioccolato ai tempi dei Maya non poteva certo essere assimilato a quello che oggi hai la fortuna di assaggiare nel nostro shop: da una scoperta condotta in un vaso risalente al V secolo a.C., infatti, sono stati scoperti alcuni residui di una bevanda che potrebbe essere la prima, lontanissima, parente della nostra cioccolata ma… con quali caratteristiche?

La cioccolata dei Maya

I Maya avevano l’abitudine di mescolare l’acqua con le fave di cacao, con i semi di cacao venivano dunque fatti fermentare per alcuni giorni, in maniera tale da acquisire e da diffondere il proprio caratteristico aroma. 

Fatto ciò, la bevanda veniva consumata fredda, contrariamente a quanto invece abbiamo l’abitudine di fare quando – soprattutto durante le rigidità invernali – abbiamo il piacere di preparare una bella cioccolata calda. 

Per poter assistere alla preparazione di una cioccolata calda non è stato comunque necessario attendere troppo: furono gli Aztechi ad apprezzarla in questo modo, aggiungendo semi di vario tipo per poter fare in modo che la bevanda fosse ancora più energetica.

Il cacao, un prodotto utile anche per i rituali

A proposito di curiosità sugli antichi Maya, forse non sai che il cacao non era solamente un alimento utile per poter creare delle prelibate e rinvigorenti bevande, quanto anche per poter realizzare dei  particolari rituali chiamati.

Il cacao – che all’epoca era chiamato kakaw, bevanda degli dei – era insomma una “creazione” dei Maya, i primi a poterne apprezzare le caratteristiche e a fornire il giusto apprezzamento di questo alimento. 

Dai Maya agli spagnoli

Per poter assaporare una bella cioccolata che sia molto più vicina alle nostre odierne abitudini è stato necessario attendere l’arrivo degli spagnoli dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. 

Gli spagnoli entrarono infatti in contatto con la bevanda creata dai Maya e, notando che era particolarmente forte e amara rispetto alle abitudini culinarie tipiche europee, decisero di aggiungere dello zucchero  e della vaniglia, riuscendo in questo modo a rimuovere il gusto amarognolo tipico del cacao e, di contro, rendendola molto più fruibile.

Insomma, non è errato affermare che il cacao ha attraversato i secoli e i millenni per poter arrivare nella tua cucina, pronto per essere consumato nel modo che riterrai preferibile sfruttare!

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